Siamo vicini all'inverno, sta per finire un altro anno, e tanti di Voi , cominciano a preoccuparsi dell'imminente natale.
Già,
ormai il natale è una festa del consumo; ci arrovelliamo il cervello per trovare il regalo più bello, la cosa più alla moda. Si fanno giri interminabili, code allucinanti in negozi che non si sapeva nemmeno esistessero! Ma bisogna trovare il regalo giusto; e non tanto per i bambini, come in realtà dovrebbe essere, ma per l'amico, la mamma, i fratelli, il fidanzato/a ( .. e chi più ne ha, ne metta ). E' una corsa al regalo più "in".. Per non parlare dello spreco per i vari pranzi o cene in queste feste! Bisogna fare buona figura.. allora ecco le spese esagerate per cibi che magari non mangiamo troppo volentieri, o per pranzi in ristoranti alla moda (dove un pranzo ci costa una settimana di lavoro), l'importante e che si faccia bella figura. A nessuno, o a molto pochi,
viene il pensiero che ci sono famiglie che non sanno come mettere insieme un pranzo. E parlo di famiglie, bambini di italiani, gente di casa nostra; magari del nostro vicino di casa, o del compagno di lavoro; persone come noi, magari solo sfortunate.
Si dovrebbe prendere i nostri figli e portarli nelle case famiglia o negli orfanotrofi, o in alcuni ospizi, e mostrargli che il vero regalo è avere una famiglia, è non essere dimenticati mai, è sentire l'amore e il rispetto che abbiamo per loro, (come dovrebbero avere loro per noi),è essere coscenti di far parte di un nucleo.
Dovrebbero capire che non serve regalare l'ultimo cellulare uscito o abiti firmati, non è questo l'amore, né famigliare né di nessun altro. Si dovrebbe dir loro che il vero regalo è essere tutti uniti, trascorrere insieme le festività, in allegria serenamente. Se ci si scambia un regalo è solo per sottolineare l'affetto, e qualsiasi pensiero, anche il più banale, deve essere inteso come tale! La stessa cosa vale per l'amico, o il parente. Se le persone che ci circondano ci vogliono davvero bene, sanno che il regalo più bello è averci vicini !
Non voglio dire basta agli scambi di doni, o boicottare il natale, vorrei solo che si capisse cosa sono i sentimenti , e che si dia il giusto valore alle cose, ai beni materiali. Vorrei che i giovani (e non solo loro) comprendano che i sentimenti non si possono acquistare, né si devo vendere, i sentimenti li abbiano nel profondo di noi stessi nei nostri cuori. Sono preziosi come niente altro al mondo; nutriamoli e impariamo a farli crescere, facciamoli sentire, chi ci è vicino con il cuore, né ha bisogno. Non è importante il regalo, ma il gesto, o la parola giusta al giusto momento.
Saluto tutti Voi con un sincero grazie !
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